Iniziativa realizzata nell’ambito della Convenzione tra USR Lombardia e Regione Lombardia, DG Sicurezza, prot. n.7961 del 31.03.2022, in attuazione della l.r.1/2017 "Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo".
Cyber Stupidity vs. Cyber Wisdom, stupidità digitale vs. saggezza digitale: potremmo definire stupidità digitale l’insieme di tutti quei comportamenti scorretti in rete; di contro la saggezza digitale è propria di chi, conoscendo il mondo digitale, sa utilizzarlo con virtù.
M. Prensky coniò nel 2011 queste definizioni:
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a) quello del saggio digitale (digital wisdom). Si tratta di un utente, giovane o anziano che sia, capace di un uso critico e responsabile delle tecnologie digitali;
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b) quello dello smanettone digitale (digital skilness).
È colui che possiede le competenze tecniche già attribuite alnativo: rapido, esperto, dotato di grande dimestichezza rispetto ai diversi supporti;
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c) quello dello stupido digitale (digital stupidity).
È colui che delle tecnologie fa usi impropri, dannosi, trasgressivi; o anche colui che rifiuta a priori di avvicinarsi ad esse ritenendole fonte di tutti i mali.
(Tratto da Cyber stupidity di Maria Cristina Garbui - CREMIT)